ALTDSChronicles. ROBERT WYATT

PICCOLO GRANDE ROBIN HOOD

(dal capitolo 15 di Attraverso Le Terre Del Suono)

“(…) Agosto 2005. A sorpresa ricevo una busta che contiene una copia in anteprima di un album molto atteso, in questi ultimi trent’anni, da migliaia di persone in tutto il mondo. L’unico concerto che Wyatt ha suonato dopo l’incidente, nel 1974, a Londra. “Robert ciao sono Davide”… “hello Davide from Italy”, risponde come sempre allegro, sorpreso, contento. Solare. Ho ascoltato questo mitologico concerto e davvero sono rimasto senza parole. Tutte le cose belle di quegli anni, il senso di forza e unità e visione che i musicisti spesso sapevano trasmettere nei dischi e nei concerti, ogni meravigliosa idea di sperimentare con gioia e serietà, con scanzonata ironia ma grande rispetto per l’arte – è tutto qui. Non manca nulla. Visto il legame che nel corso di questi oltre dieci anni si è creato, mi sembra giusto dire a Robert che sono felice di aver ascoltato queste registrazioni. “Mi hai davvero illuminato questa giornata”, dice lui con la solita disarmante e genuina semplicità. “E ora che siamo solo amici so che non lo dici perché devi promuovere l’album, ah ah ah (…)”.

Robert è una delle persone, e degli artisti, che mi ha aperto senza remore le porte sulle infinite possibilità della musica attraverso le terre del suono: il titolo del mio libro è una frase perfetta per quello che lui ci ha donato nell’ultimo mezzo secolo, dai Soft Machine ai suoi tanti, meravigliosi, album. Il destino ha voluto che lavorassimo insieme e addirittura che lui collaborasse con Cristina Donà in uno dei suoi capolavori, Goccia. Nel mio libro, si racconta anche di come nacque quella collaborazione, per l’album Nido prodotto da Manuel Agnelli, che ebbe l’idea di sentire Robert. Fin dal 1997 Wyatt si era espresso chiaramente nei confronti della Donà, arrivando ad invitarla all’edizione da lui curata del festival londinese Meltdown, nel 2001. Nel 2016, Cristina fu sul palco della Kent University di Canterbury con il progetto ideato da Annie Whitehead, Soupsongs. Fu un pomeriggio leggendario del quale potete godere del filmato ufficiale. Gavin Esler In Conversation with Robert Wyatt. Ciao, Robert da Inghilterra, sei sempre nei nostri cuori.