SCOTT WALKER: “PSST, PSST OGNI COSA E’ VICINA”

Scott Walker era nato il 9 gennaio 1943 ed è morto il 22 marzo 2019. Cercate in rete e troverete scritto “cantautore”. Eppure mai tale definizione risulta angusta. Noel Scott Engel, il suo vero nome, ha percorso un cammino unico: il grande successo con The Walker Brothers, una carriera solista con i primi quattro album che definiscono per sempre “la canzone d’autore” in nuove forme. Poi, la ricerca del silenzio. Al punto da non avere concesso interviste per decenni. Lo racconta molto bene il docufilm prodotto da David Bowie 30th Century Man.

Era il 2006 quando uscì “The Drift”, opera straordinaria, scoperta di territori impensabili lungo la rotta da esploratore indefesso. Ebbi l’onore e la fortuna di intervistarlo, telefonicamente, quell’anno. Con lui avevo molto parlato insieme al grande produttore e anima gentile che ha lavorato con lui dal 1983 alla fine, l’amico Peter Walsh. Insomma, ero in qualche modo vicino a quel firmamento incredibile. E raramente avevo provato un’emozione cosi grande. Ieri, quando ho letto la notizia, mi ha colpito un tweet del produttore Nigel Godrich: “ricordo di averlo incontrato per strada, era in bicicletta in Chiswik High Street e stavo andando dai Radiohead, era il primo giorno di registrazioni per OK Computer. Entrato in studio, Thom teneva in mano una copia dell’album Scott 4”. Vi ripropongo questa intervista, una delle più belle della mia carriera e soprattutto, vi consiglio di fare questo viaggio con Scott perchè, come cantava alla fine di The Drift, “psst, psst ogni cosa è vicina”. QUI l’intervista uscita sul settimanale DIARIO nel 2006.