LA VALLE DI OGNIDOVE. IL RITORNO DI ISHMAEL

Disponibile dai primi giorni di Novembre la terza edizione di LA VALLE DI OGNIDOVE (LubrinaBramani Edizioni). Pubblicato per la prima volta nel 2007 e poi ancora nel 2013, il mio unico romanzo era fuori catalogo da alcuni anni. Con la nuova copertina, l'Ognidove continua a emanare il suo fascino. Meta senza coordinate, orizzonte senza confini, viaggio profondo e geografico. Nel 2007, su Repubblica, il critico letterario Gian Paolo Serino scrisse: "riprendendo il tema del Moby Dick di Melville, Sapienza riesce a descrivere come "la balena bianca" - metafora della forza primordiale della natura contrapposta alla vanità umana - continui ad affiorare dentro di noi. In un romanzo ambizioso ci fa respirare il coraggio del confronto con la natura "alta" delle cose."

Il libro è disponibile ordinandolo in libreria, sugli shop online, presso la casa editrice scrivendo a editorelubrina@lubrina.it

 

LEGGI l'intervista di Rosanna Scardi del 26.10.2022 sul Corriere della Sera (versione online QUI)

LEGGI la rassegna stampa e il comunicato della terza edizione

 

 


I CAMMINI GEOPOETICI DI SETTEMBRE-OTTOBRE

Dopo il rinvio di alcuni eventi di fine agosto, ecco il nuovo calendario dal 2 settembre al 2 ottobre 2022. Troverete nell'elenco aggiornato, pubblicato di seguito, le sette date di Nel cuore della montagna e i quattro cammini per Promoserio, per la pratica geopoetica in Alta Val Seriana (Bergamo). Luoghi e orari di ritrovo (15 minuti prima dell'orario indicato), modalità e altre informazioni verranno fornite contattando gli organizzatori come indicato per ogni data. Il numero dei partecipanti ai miei cammini è limitato; l'iscrizione è gratuita ma obbligatoria.

02 settembre h 17.30 "Itinerari di poesia geografica" CLUSONE (Bg)  info:  infopoint@valseriana.eu

04 settembre h 8.30 "Nel cuore della montagna" LIZZOLA (VALBONDIONE) (Bg) info: info@turismovalbondione.it

06 settembre h 9 "Itinerari di poesia geografica" GORNO (Costa Jels, Peroli Alti) (Bg) info: infopoint@valseriana.eu

09 settembre h 17.30 ARDESIO, CACCIAMALI (Bg) info: infopoint@valseriana.eu

10 settembre h 8.30 "Nel cuore della montagna" SCHILPARIO (Bg) info: biblioteca@comune.schilpario.bg.it

11 settembre h. 8.30 "Nel cuore della montagna" PRADALUNGA (Bg) info: biblioteca@comunepradalunga.it

14 settembre h 9 "Itinerari di poesia geografica" ARDESIO, PIAZZOLO (Bg) info: infopoint@valseriana.eu

18 settembre h 14 "Nel cuore della montagna" LEFFE - PEIA (Bg) info: biblioteca@comune.leffe.bg.it / biblioteca@comune.peia.bg.it

01 ottobre h 9 "Nel cuore della montagna" ALZANO LOMBARDO (Bg) info: biblioteca@comune.alzano.bg.it

02 ottobre h 8.30 "Nel cuore della montagna" ALBINO - COMENDUNO (Bg) info: biblioteca@albino.it

15 ottobre h 8.30 "Nel cuore della montagna" ALBINO - ALTINO (Bg) info: biblioteca@albino.it


TRA PERCEZIONE E REALTA': UNA GIORNATA TRA NATURA, PAESAGGIO E CULTURA

Si intitola Tra Percezione e Realtà. Una giornata tra natura, paesaggio e cultura. Si tiene alla Rocca di Romano di Lombardia (Bg), oltre che nel territorio cittadino e delle campagne del parco del Serio per i cammini geopoetici del pomeriggio con i relatori. Parteciperò con un intervento sui Diritti della Natura, che verrà pubblicato negli atti dei convegni e che renderò disponibile su questo sito dopo la conferenza. Edizioni Underground? in collaborazione con Ente Parco del Serio, associazione Arkis; con il contributo di “Con i Bambini, fondo per la lotta alla povertà educativa” e il patrocinio della Città di Romano di Lombardia venerdì 30/09/2022 presenta:

TRA PERCEZIONE E REALTÀ (info)

una giornata tra natura, paesaggio e cultura

 Ogni giorno i temi della tutela dell’ambiente e della natura si intrecciano con altre esigenze e tematiche. Quello che fino a poco tempo fa poteva sembrare un argomento per esperti ormai sta assumendo caratteristiche di urgenza. Ogni giorno siamo davanti alla constatazione di come lo sfruttamento dissennato delle risorse naturali, il disinteresse che per anni ha caratterizzato la pianificazione urbanistica e l’assenza di progetti organici di insegnamento della natura e dei suoi diritti alle giovani generazioni abbiano creato i presupposti per disastri sempre più tragici e frequenti. Il convegno vuole partire da questi temi per gettare la base di un nuovo modello di pensiero. Un modello inclusivo e di collaborazione che metta in rete realtà locali, risorse intellettuali, enti del terzo settore e tutti coloro che vivono e lavorano all’interno di ambienti socioeducativi e che sentono e vivono l’importanza di una nuova educazione al rispetto della madre terra e delle sue risorse. Ospiti della giornata: Renato Ferlinghetti, docente di pianificazione urbana; Davide Sapienza, scrittore, divulgatore della pratica geopoeta, traduttore; Alberto Di Monaco, educatore, narratore ed esperto di outdoor education; Ivan Bonfanti responsabile settore ecologia Ente Parco del Serio; Alessandro Melli, educatore e insegnante esperto in progettazione ambientale outdoor.

  • Ore 8:00 - 9:00 registrazione dei partecipanti
  • Ore 9:00 apertura dei lavori (saluti istituzionali)
  • Ore 9:30 NARRARE UN PAESAGGIO PIENO DI VITA. Tavola rotonda su territorio e ambiente con Alberto Di Monaco (autore ed educatore), Renato Ferlinghetti (Università Bergamo), Davide Sapienza (scrittore, divulgatore della pratica geopoetica, traduttore), Ivan Bonfanti (responsabile settore didattico ed ambientale Parco del Serio), Alessandro Melli (docente di Matematica e Scienze presso la SS1G, esperto di Educazione Ambientale).
  • Ore 11:00 Pausa caffè
  • Ore 11:15 ESPERIENZE EDUCATIVE E PRATICHE DI VITA. Incontro con i progetti educativi di scuole e presidi educativi del territorio.
  • Ore 13:00 - 14:30 PAUSA. Catering offerto ai partecipanti dagli organizzatori.
  • Ore 14:30 ESPERIENZE GEOPOETICHE E TERRITORIALI. Passeggiata geopoetiche e ambientali a Piccoli gruppi con Renato Ferlinghetti, Davide Sapienza, Alberto Di Monaco, Ivan Bonfanti, Alessandro Melli.
  • ISCRIZIONI: edizioniunderground@gmail.com

 


LA POESIA GEOGRAFICA DELLA VALSERIANA IN 4 CAMMINI GEOPOETICI

Quattro cammini geopoetici in ValSeriana praticando sentieri poco noti, geografie intime dei luoghi. Quattro esperienze, due al mattino e due con il tramonto, diventando, noi stessi, paesaggio. Promotore dell'iniziativa è Promoserio che mi ha incaricato di portare la geopoetica nelle esperienze in cammino con lo scopo di condividere una libera interpretazione del paesaggio attraverso spunti di varia natura attraverso la pratica geopoetica. I partecipanti, attraversando la geografia culturale e fisica dell'alta Valle Seriana parteciperanno attivamente alla comprensione del territorio, ricevendo una serie di stimoli a vedere con occhi nuovi ciò che è già noto o a scoprire sentieri meno noti. Visiteremo la Valle del Riso e l'altopiano di Clusone, oltre a uno dei punti più interessanti dell'Alto Serio, Ardesio e il suo vasto territorio. Un cammino di osservazione, una lettura del territorio esplorativa sul senso del paesaggio che ammiriamo e di ciò che lo ha reso tale. Gli appuntamenti sono quattro, dal 25 agosto al 9 settembre 2022. QUI puoi scaricare la locandina dell'iniziativa e di seguito eccoli nel dettaglio, con le informazioni complete su orari e modalità di iscrizione:

PEROLI ALTI di GORNO 25 agosto 2022           LEGGI

PIAZZOLO di ARDESIO 30 agosto 2022           LEGGI

CLUSONE 2 settembre 2022                            LEGGI

CACCIAMALI di ARDESIO 9 settembre 2022    LEGGI


NEL CUORE DELLA MONTAGNA 2022: IL LESSICO DEI SENTIERI

La quarta edizione della rassegna di cammini geopoetici per il Sistema Bibliotecario Val Seriana e Val di Scalve, vuole raccogliere le tante esperienze e conversazioni con gli utenti che hanno garantito ai circa trenta eventi realizzati dal 2018 al 2021 oltre seicento partecipanti totali. Nel 2022 saranno i luoghi a proporsi ai camminatori: luoghi che, come libri da scoprire, verranno letti attraverso la pratica geopoetica per portarci nel cuore della montagna alpina. Il lessico dei sentieri (c) è il titolo di un testo inedito proposto da Sapienza e il cui concept viene offerto all’edizione 2022: un’idea che nasce dal territorio, dalla condivisione durante i cammini. Una visione dei sentieri che, come libri e opere artistiche, formano una rete viaria dell’immaginario, per creare un linguaggio camminato. I sentieri, come i libri, sono a volte evidente, ben marcati e segnalati. Altre volte, come alcuni libri, sono tesori perduti e da riscoprire. Questo viaggio nel cuore della montagna è una ricerca da ricondurre alla realtà concreta del cammino e a quella cartacea dei libri. Se anche alcuni sentieri si perdono, lo stesso accade ai libri introvabili, che hanno segnato un pezzo importante del cammino culturale. Come i libri, i sentieri sono espressioni di presenza e di visione; piccoli vascelli nel grande oceano alpino dove arcipelaghi di rocce, foreste, pascoli, radure, vallate, torrenti compongono l’orizzonte come parole, frasi, paragrafi, capitoli, storie. Con i sentieri la civiltà è cresciuta e ha camminato fino a oggi e con i libri la cultura si è diffusa in epoca moderna. Leggerli in cammino è un tributo alla tradizione orale, che ha segnato la storia culturale della montagna e alle nuove forme espressive della letteratura. Un libro è utile per farci viaggiare con la mente ma, nel caso della nostra rassegna, passando prima per l’esperienza corporea e sensoriale dell’attività all’aperto. Un messaggio di libertà del territorio e di libertà del pensiero. I dieci cammini si svolgeranno tra il 31 luglio e il 25 settembre 2022.

La rassegna è a cura di Alpes con Davide S. Sapienza.

Tutte le informazioni e come iscriversi, si trovano QUI.

 

 


ROCKLINES. A GEOPOETIC JOURNEY ACROSS THE MINETT UNESCO BIOSPHERE

Remember summer 2021? For weeks I was writing about the work on the field with Robert Weis in Luxembourg from the Musée national d'histoire naturelle de Luxembourg (Department of Palaeontology). Robert is a scientist, a writer, a traveller. WE hvae known each other for many years and already experienced some geopoetic pratcice. In 2020 he came up with the idea of a geopoetic work of interpretation of the Minett UNESCO Biosphere. We followed the new and improved, fascinating Minett Trail and "read and wrote" the landscape with that geopoetic practice I have been developing on in the last twenty years, and that Weis also took to Luxembourg. Because... My geopoetic is a practice: it is the reconnection between the creative spark, the kinetic intuition of every living being that is how the lexicon of the Earth - geography - is affecting all our lives.

The Minett really is an interesting area in the heart of Europe, where the contemporary industrial history which stretched internationally for a century has turned into an amazing opportunity for a new natural history. Insitutional choices spurred by a grassroot movement of concerned citizens. Including Robert.

But read HERE before proceeding, then return to this post.

This achievement was made possible by the amazing work of Minett UNESCO Biosphere, the people working for it and all the institutions involved (including Weis's Muséee national d'histoire naturelle in the beautiful capital of Luxembourg), the collaboration with the Department of Culture. But I can not avoid to particularly express my gratitude to Gaëlle Tavernier, Yann Logelin, Hana Prosser and Isabelle Mattern, people we have been working with for over a year now. And of course my friend Robert Weis. Being on the field to experiment a groundbreaking work where the geopoetic practice can become a story, was truly amazing. In fact, I also need to thank all the people who joined our geopoetic walks and the camp in July 2021, contributing with their feedback to our work. Now, with these guidelines and the freedom to roam, we wrote a geopoetic journal that is now the book, in French and English. The book launch will happen in three different events in three different locations - Luxembourg, Esch-Sur-Alzette (that in 2022 is currently European Capital of Culture) and Rumelange. From July 14 to July 16 two seated events and a geopoetic walk as you can READ HERE. There will be guests and we are honored to know that two ministers from two key departments (Culture and Energy and Spacial Planning) will join us to back up the project as they already did in 2021.

There is really a lot to say about this work. And we will tell the tale during the 14-16 July launch tour (HERE is the whole program). Follow me on my social media during the Luxembourg expedition (Facebook, Instagram, LinkedIn ). And of course, get in touch with the publisher Editions Phi to buy the book either in French or in English.

ROCKLINES. A Geopoetic Journey Across The Minett UNESCO Biosphere (ROCKLINES. Un Voyage Géepoétique à Travers la Minett UNESCO Biosphere) by Davide S. Sapienza and Robert Weis is 120 pages and it costs 18 Euros.

 

 


NELLE TRACCE DEL LUPO. IL PODCAST PER RAIPLAY SOUND

Mercoledì 15 giugno 2022 inizia ufficialmente la mia nuova avventura narrativa, con il debutto nel mondo dei podcast originali. Grazie a un'idea di Lorenzo Pavolini, nel 2021 abbiamo iniziato a pensare a un viaggio elusivo e profondo Nelle Tracce Del Lupo arrivando a realizzare le prime cinque puntate che RaiPlay Sound metterà online (si potranno anche scaricare) sul sito  e nella app. Venite con noi, perché questo viaggio vi porterà, insieme a tanti ospiti, alla mia voce narrante, al formidabile lavoro di regia e di sound design di Lorenzo, alla musica originale di Francesco Garolfi oltre le stucchevoli discussioni "pro" o "contro" il lupo. Amo i podcast originali. Durante i viaggi in Italia e poi registrando con il mio compagno di avventura, nei mesi scorsi, ogni volta che riascoltavamo la produzione finita ho provato la sensazione di poter esprimere come mai prima tutto ciò che mi è caro, come uomo e come scrittore. Orizzonti aperti che suggeriscono sviluppi inediti, nelle tracce selvatiche E questo è anche il primo podcast geopoetico, lasciatemelo dire. Voglio ringraziare di cuore tutti gli ospiti che ascolterete nel podcast, persone e professionisti di grande spessore e così vicine a tutto ciò che pulsa nella natura madre di tutti.

QUESTO il comunicato stampa ufficiale della RAI.

Non esiste l'animale buono o quello cattivo, ma esiste il lupo con la sua presenza elusiva.

Raccontare il lupo in maniera diversa e invitare l’ascoltatore alla conversazione tra il mondo selvatico e quello umano muovendosi nelle tracce di un animale che incarna la doppia veste di bestia selvaggia e di iniziatore e portatore di conoscenza: è questo l'obiettivo del podcast original Nelle tracce del lupo, un racconto immersivo che permette di percepire l'animale nel paesaggio, più che di vederlo apparire a ogni costo. Perché come tutto ciò che è selvatico dentro di noi, è bello sapere che esiste ma non è obbligatorio doverlo incontrare.

Il viaggio attraversa quell’Italia che via via si è dovuta confrontare con la presenza di questo predatore, anche dove si era praticamente estinto. Negli ultimi decenni, infatti, il lupo è tornato a popolare le Alpi dopo essersi rintanato nel cuore dell’Appennino, in Abruzzo, per un secolo.
Il racconto è arricchito dalle testimonianze di chi, negli anni, è entrato in contatto con le tracce dell'animale: biologi, esploratori, storici, guardiacaccia, addetti forestali, naturalisti, scrittori e pastori.
Nelle tracce del lupo è un podcast original RaiPlay Sound di Davide Sapienza e Lorenzo Pavolini disponibile dal 15 giugno.

13/06/2022


ULTRA OROBIE. IN EDICOLA CON IL CORRIERE DELLA SERA

Si intitola Ultra Orobie. Orizzonti Poetici Nelle Nostre Prealpi il volume di 64 pagine allegato gratuitamente al Corriere della Sera (edizioni di Bergamo e di Brescia) venerdì 10 giugno 2022. Una selezione ragionata di venti reportage riveduti, collegati tra loro in un viaggio orobico geopoetico, tra i tanti pubblicati sul Corriere Bergamo negli anni scorsi (oltre ai 310 sentieri d'autore della rubrica settimanale durata dal 2014 al 2020).

Ecco la mia introduzione:

"Tra il 2013 e il 2021 il Corriere della Sera (edizione Bergamo) mi ha chiesto di raccontare il territorio orobico. In questo lungo arco di tempo ho potuto esplorare il grande spazio di queste terre trascorrendo oltre un anno in cammino per una missione letteraria espressa nei reportage per i nostri lettori. La selezione, ragionata e aggiornata, presentata in questo volume è per me un di diario di viaggio che dalla pianura risale da est alla montagna e con lo sguardo rivolto anche alla provincia di Brescia, per incunearsi e virare a ovest tra le alte quote orobiche e le vallate meno note. Camminare è bello e utile. Camminare è un atto politico per ascoltare la verità del territorio, che non mente mai. E i giorni in cammino tra pianure, montagne, laghi, foreste, sorgenti, alvei di fiumi e torrenti selvaggi, borghi antichi e paesi, distese solitarie mi hanno regalato il mio Monte Analogo, le Ultra Orobie, un viaggio indimenticabile da condividere con voi."

 


PARLANDO COL VENTO

Quando ho visto l'immagine del mio amico e fratello Graziano Paiella sulla sua bellissima pagina Unaphotoalgiorno l'ho immaginato, come ogni giorno, nella sua conversazione con l'orizzonte. Lui al mare, io in montagna. Orizzonte. Comunque.
E questa è la chiave di un'epoca che sta lentamente, inesorabilmente, scivolando verso orizzonti ignoti e pericolosi al punto da poter essere gli ultimi orizzonti visibili per questa civiltà.
Ci sono molti discorsi geopolitici, economici, finanziari, ideologici, di stupidità e ignoranza colossale, di noi cittadini e di chi ci rappresenta, che costituiscono la superficie di questo piano inclinato. Poi c'è però il Profondo. L'Inconscio Collettivo, come lo chiamò Jung. L'inconscio collettivo non sta funzionando bene. E' spaventato al punto da spingerci a trattenere il respiro. Allora ho un'umile proposta da farvi. Respiriamo. Profondamente. Consapevoli di respirare. Riprendiamo il cammino verso l'orizzonte giusto. Riprendiamolo insieme. Chiediamo a chi ci è vicino, "come va, oggi?". Abbiamo un'arma che invece di togliere il fiato, ci rende più forti. Si chiama Amore. Buona giornata.
Dav

 

 


ALL'ACQUA, ALL'ACQUA

All'Acqua, all'acqua ...
Quando passano cinque mesi senza avere potuto avere modo di respirare profondamente, a lungo, l'acqua abbondante, ogni altra preoccupazione o pensiero svaniscono da me. Tutto inizia da lì. Da sempre penso, "come si fa a chiamarla maltempo? Che problema abbiamo? Siamo davvero disconnessi". Così questa mattina, ancora nel buio, gli scrosci provenienti da ovunque mi hanno regalato un dormiveglia nel quale vedevo le correnti dei cieli: quella che risale dal Sebino, da sud, che incontra e discute con quella proveniente da nord, del resto lì c'è la Presolana, non è che si possa fare diversamente, no? Ma ecco la corrente da ovest (quella da est taceva, era in attesa dell'alba): vi divido io, che poi tanto creiamo questo bellissimo effetto - come lo chiamano i bipedi? Ah sì, effetto surround. Così le correnti si accordano. La pioggia continuava a scendere. Quando sono uscito, respiravo. Improvvisamente il mio corpo sembrava rinvigorito. Poi, in giardino, ho incontrato il merlo che ogni giorno passeggia sotto casa. Era lì a godersi la pioggia, perché prima di andare sull'abete, dove l'ho seguito per fargli un selfie (diciamo così), si è fatto un giretto nell'erba, poi su un ramo, quindi su un altro, un altro ancora e hop, eccolo lì. Ancora non ho fatto nulla, sono in piedi da meno di due ore. Oppure, quante cose mi sono già successe e non sono ancora in piedi da due ore. Non è tutta questione di prospettiva? Ora posso affrontare tutto il resto. Ma proprio tutto.
Buona giornata. Statemi tutte e tutti bene, mi raccomando.
Dav